|  | Alla domanda che chiede del  fondamento, il canone maggiore della filosofia occidentale ha dato una risposta  ferma e convinta. Il fondamento è la finitezza, la mancanza, la negazione e,   in ultima analisi, la morte. Nella seconda metà del Novecento, la pratica  filosofica si è risolta così in un’immensa operazione autocritica che ha  congedato come ingenua o ideologica la pretesa del sapere all’assoluto.  Rintracciare una linea minore nel pensiero moderno vuol dire allora mappare i  luoghi in cui la filosofia ha tenuto fede alla sua vocazione speculativa,  congedando la finitezza, la contingenza e la negazione, dismettendo  antropocentrismo e antropomorfismo, riabilitando l’infinito e dando ad esso una  veste non dogmatica. Se la linea maggiore della filosofia occidentale, a causa  del suo umanismo, ha di fatto interrotto ogni rapporto con le scienze fisiche,  il canone minore è invece una filosofia della natura antiumanistica in grado di  dotare la nuova scienza della natura di un adeguato quadro concettuale.
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      Rocco Ronchi (Forlì, 1957) è professore  ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di  L’Aquila. Tiene corsi e seminari in varie università italiane e straniere. È  docente di filosofia presso l’IRPA (Istituto di ricerca di psicanalisi  applicata) di Milano. Dirige il centro di studi di filosofia e psicanalisi Après-coup (l’Aquila) e la collana Filosofia al presente della Textus edizioni  (L’Aquila). Tra le sue più recenti pubblicazioni: Come fare. Per una  resistenza filosofica Feltrinelli, Milano, 2012; Gilles Deleuze Feltrinelli, Milano 2015; Il canone minore, Una filosofia della natura,  Feltrinelli, Milano 2017; Bertolt Brecht, Orthotes, Napoli 2017.  Ha  curato il volume di H.Bergson – W.James, Durata reale e flusso di  coscienza. Lettere e altri scritti (1902-1939) per la Raffaello Cortina,  Milano 2014.     Federico Leoni è professore incaricato presso l’Università di Verona, dove dirige il Centro studi di filosofia e psicoanalisi Tiresia. Scrive su varie riviste italiane e straniere.   |  |  |  |  |  |  |  |