|  | Corpo/Immagine 1.   Las  hilanderas Il quadro di Velázquez dedicato al mito di Aracne è  un prologo alla riflessione sul rapporto tra corpo, immagine e materia. Sulla  sua composizione si ribalta l’esperienza tendenziosa del nesso tra imitazione  del modello e definizione dell’immagine. In un mondo in cui l’immagine dinamica  era solo teatro o realtà mentale, il pittore lavora sulla densità del tocco e  sulla dislocazione dei piani. Il montaggio della direzione dello sguardo  incontra in Las hilanderas la questione della leggibilità e della deformazione  della figura. Quando la regia contemporanea opera, nel teatro e nel cinema,  sulla smaterializzazione del corpo, la riflessione di Ejzenštejn recupera  l’identità fisica dell’attore come campo di una retorica che trascende la  rappresentazione e pone la domanda essenziale a ogni arte della visione: che  cos’è la presenza nel campo visivo?Letture connesse: Balzac, Le chef d’oeuvre  inconnu ; S. M. Ejzenštejn, Judif’ ;
 R. Barthes, Il  terzo senso; E. Barba, Aracne; S. Alpers, The Vexations of Art.
 Raimondo   Guarino (Roma, 1956) ha insegnato nelle università di  Cagliari e di Bologna e insegna attualmente Discipline dello Spettacolo  nell’Università di Roma Tre. Ha studiato alcuni aspetti del teatro francese del  Seicento, il teatro   italiano nel Rinascimento, la drammaturgia inglese in età  elisabettiana, la storia della storiografia teatrale. Ha progettato numerose  iniziative di site specific theatre in Europa con il Teatro Potlach  (Klagenfurt, Salzburg, Liverpool, Stockholm, Bologna, Berlino). Ha pubblicato i  libri La tragedia e le macchine. «Andromède» di Corneille e Torelli (1982),  Teatro e culture della rappresentazione. Lo spettacolo in Italia nel  Quattrocento (1988), Teatro e mutamenti. Rinascimento e spettacolo a Venezia  (1995), Il teatro nella storia (2005). Sul site specific theatre ha curato  Unsichtbare Städte (Klagenfurt 1993) e Teatro dei luoghi (1998). Tra il 1995 e  il 2005 ha  tenuto seminari, conferenze, relazioni nelle università di Ferrara, Padova,  Tours, Londra, Bologna, Venezia, Cambridge. Nel 2006 è uscita un’edizione  ampliata di Teatro dei luoghi e una monografia su Shakespeare. Una raccolta dei  numerosi saggi sul teatro umanistico e rinascimentale scritti e pubblicati in  volumi collettivi e atti di convegno è in programma per il 2008.
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