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2016 .1994  
   
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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10 / settembre


ore 21
Teatro Félix Guattari

via Orto del fuoco 3


 
         

   

di e con: Meytal Blanaru​
musica: Noam Dorembus​
costume: Yaarit Eliyahu


Questo lavoro nasce da una domanda che continuava a tornarmi in mente. Quanto di ciò che sono veramente viene da dentro di me e quanto è stato forgiato e plasmato dalle norme della società. Credo che mi stessi domandando chi sono.
Più andavo a fondo in questa domanda, più la risposta sembrava allontanarsi. Non sapevo come connettermi a questo territorio inesplorato. Dubitavo di tutto. Mi sono dunque avvicinata al tema dei bambini selvaggi: bambini che hanno passato i primi anni della vita senza contatti con gli esseri umani, cresciuti da animali o tenuti segregati da genitori snaturati. Ho pensato che questi bambini dovevano essersi formati a partire da se stessi. Mi sono chiesta come si sarebbero comportati, come si sarebbero mossi.  Attraverso questo “filtro” ero in grado di connettermi a un luogo interiore che sentivo inviolato.
Durante la mia ricerca mi sono imbattuta nella storia di Genie, una bambina che aveva passato i primi tredici anni di vita legata a un vasino, chiusa sola in una stanza da genitori degeneri. Dopo il suo ritrovamento nel 1970 ha passato la vita tra autorità, scienziati e servizi sociali. Seppure la storia di Genie sia uno straziante racconto di abusi, sono stata profondamente ispirata da come avesse sviluppato una fisicità umana alterata. Le persone ne erano colpite. E io con loro.
Questo lavoro è dedicato a lei. In un’altra vita avrebbe potuto essere qualsiasi cosa avesse voluto.


Nata in Israele nel 1982, con base a Bruxelles, Meytal Blanaru è danzatrice, coreografa la fondatrice di Fathom High. A partire dal 2008, Meytal ha sviluppato una ricerca di movimento personale, continuo che ha profondamente modificato le sue modalità di movimento e di concezione del corpo. Utilizza il metodo Feldenkrais quale punto di partenza e ispirazione. Il tentativo di fondere il metodo Feldenkrais alla danza l’ha gradualmente portata a elaborare una pratica molto specifica e dettagliata. Tale processo corrisponde alla creazione del suo lavoro coreografico, sviluppato dal 2008 nel suo solo e in lavori collaborativi.
Da quando si è trasferita in Europa nel 2009, Meytal Blanaru ha lavorato con, tra gli altri:​ Lisi Estaras/"Les ballets C de la B", Damien Jalet/"Eastman"​ Dance Company,  ​Roberto Olivan, Samuel Lefeuvre, Clara Fury e Martin Kilvady. Nel 2013 ha assistito Damien Jalet nella creazione di “Yama” per lo Scottish Dance Theatre. Nel 2014 il suo solo AURORA è stato selezionato per oltre 500 bandi sulla prestigiosa piattaforma Aerowaves. 
Meytal Blanaru è inoltre insegnante certificata Feldenkrais. È convinta promotrice del metodo Feldenkrais all’interno del mondo della danza.
Meytal Blanaru ha ottenuto borse di studio dal fondo culturale America - Israele (2001 - 2005), e nel 2005 ha vinto l’Israeli cultural department's prize for selected performing dancers con la compagnia di danza Vertigo. Il suo lavoro è stato sovvenzionato da Associazione mosaicodanza (Italia), The Suzzane Dellal Center (Israele – programma Shades of dance) e Danscentrumjette (Belgium - The Spider Project). Il lavoro di Meytal è rappresentato dall’agenzia SEVENTYSEVEN, insieme con altri coreografi con base a Bruxelles.