11. 14 /set/ '14

Forlì

           
 
         
                       
 
edizioni
2013 .1994
   
 
                   
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
                   
     


       
                     
         
 

Masque teatro
THE DECISION

regia Lorenzo Bazzocchi
con Matteo Ramon Arevalos, Lorenzo Bazzocchi, Catia Gatelli, Giacomo Piermatti, Eleonora Sedioli
elettronica Matteo Gatti
tecnici di scena Giovanni Belvisi,Stefano Cortesi, Gionni Gardini, Tommaso Maltoni
scene Masque teatro
coproduzione Mood Indigo
produzione Masque  teatro

The Decision si ispira al dramma didattico La linea di condotta [Die Massnahme] di Bertolt Brecht.
Quattro agitatori provenienti dalla Russia comunista varcano il confine cinese con lo scopo di portarvi i classici della rivoluzione, lotta contro lo spontaneismo per una coscienza di classe. Sarà proprio il sentimento di compassione per le miserrime condizioni del proletariato cinese ad indurre “il giovane compagno” a tradire l’avventura rivoluzionaria e a costringere i componenti del gruppo a sopprimerlo. Al ritorno in patria i quattro agitatori si sottoporranno al giudizio del Partito, nel dramma di Brecht identificato nel “coro di controllo”.
Die Massnahme verrà messa in scena a Berlino il 14 dicembre del 1930. Non è trascorso neppure un decennio e la rivoluzione bolscevica appare ancora “giovane e bella”. All’oscuro delle purghe staliniane e della deriva totalitaria verso la quale sta precipitando il movimento comunista sovietico, si guarda alla Russia come nazione guida contro la barbarie dell’imperialismo coloniale e l’ottusità di un capitalismo selvaggio che sta mostrando nel fascismo italiano e tedesco i suoi lati più oscuri. Perché allora Brecht, acceso sostenitore del processo rivoluzionario, concepisce un dramma didattico che ne evidenzia uno degli aspetti più critici ossia la contrapposizione tra il sentire del singolo e quello della collettività?
Die Massnahme non è quindi, forse, un ammonimento, quasi un atto di fede, piuttosto che una esaltazione incondizionata dei principi rivoluzionari e quindi assolutamente lontana dall’essere una apologia di comunismo, come venne poi spesso interpretato dai suoi detrattori il sacrificio del giovane compagno sull’altare dell’intrapresa rivoluzionaria?
Lo spettacolo, nei tre quadri che lo compongono - L’ Alba radiosa (della rivoluzione), Il Disfacimento (degli ideali), Il Convincimento (un atto di fede) - taglia trasversalmente il testo brechtiano, costruendo un mondo abitato da figure isolate, regolate da tutta una serie di prescrizioni, geometriche ed elementari, fatte di deformazione e contorsione. Se nell’”ordine” è possibile ritrovare la chiave di lettura delle diverse forme di totalitarismo, passate e presenti, è proprio nell’ordine che Masque basa il suo lavoro sul movimento e sulla luce, avvolgendo i corpi in una sorta di regolazione perpetua dei gesti. Nel geometrico avviluppo tra tensione corporea e spasmo di luce e materia, emerge la precisa volontà di confutare la falsa credenza che movimento coincida con attività, ponendo limiti precisi all’atto e alla sua messa in scena.

www.masque.it

       
                         
 
 

Masque teatro nasce nel 1992.
La forza visionaria del loro teatro si esprime nel complesso dialogo che la compagnia sviluppa tra il discorso filosofico, la creazione di prodigiose architetture sceniche e il fondamentale ruolo della Figura. Alcuni spettacoli hanno aperto una possibilità che identifica non solo una cifra stilistica ma una nuova modalità produttiva ed una innovata relazione con il pubblico. Prigione detto Atlante (Myfest-Glasgow, 1994), Coefficiente di Fragilità (Triennale di Milano, 1998), Omaggio a Nikola Tesla (Bitef Festival, Belgrado 2003), Materia cani randagi (Nobodaddy-Ravenna 2009) e Just Intonation (Festival di Santarcangelo 2011) rappresentano le punte di una ricerca che trova la sua ragion d'essere nella produzione di simulacri, eventi dove materiale e virtuale si fondono per dar vita a originali creazioni.
Nel 1997 il video “La passeggiata dello schizo” tratto dallo spettacolo Nur Mut vince il Premio Gabbiano d’argento al Festival Anteprima del Cinema Indipendente di Bellaria e il Premio di Produzione al Festival Riccione TTV.
Nel 2000 ricevono l'Ubu premio speciale della giuria per il progetto Prototipo e nel 2002 il premio Francesca Alinovi all’attività artistica.
Dal 1994 sono ideatori e organizzatori del festival Crisalide.
Le creazioni di Masque sono state ospitate in Italia e all’estero: Teatro Valle-Roma; Teatro Vascello-Roma; Musei capitolini, centrale Montemartini-Roma; Short theatre, Teatro India-Roma; CRT-Milano; Teatro Franco Parenti-Milano; La Triennale-Milano; Teatro delle Passioni- Modena; Arena del sole-Bologna; Laboratori DMS-Bologna; Teatro studio-Scandicci; Teatro della Limonaia-Sesto Fiorentino; Politeama Rossetti-Trieste; Teatro Sanzio-Urbino; Nobodaddy, Teatro Rasi-Ravenna; Teatro Diego Fabbri-Forlì; Festival di Santarcangelo; Festival di Volterra; Festival Inequilibrio; Festival Opera Prima-Rovigo; LTD Performing arts Festival-Torino; Festival Drodesera; Teatro della Tosse-Genova; Orestiadi di Gibellina; Angelo Mai-Roma; Mayfest-Glasgow; Scènes étrangères, La Rose des Vents-Villeneuve d’Ascq; Infant Festival- Novisad; Bitef Festival-Belgrado; Trenk Art Festival-Tarragona, Muzeum-Lubiana.